Il mondo dello spettacolo e il settore dell’organizzazione eventi stanno risentendo molto delle restrizioni previste per il contenimento della pandemia da Covid-19. Le restrizioni hanno certamente la loro importanza, ma quello che manca è la tutela nei confronti dei lavoratori del settore eventi e spettacolo. Perciò, abbiamo portato i nostri bauli in piazza!
È successo precisamente sabato scorso, il 10 ottobre, in Piazza Duomo a Milano. È stato un flash mob e una manifestazione che ha visto come protagonisti ben 500 bauli neri. Questi ultimi, i nostri “flight case”, si presentano da sempre come un simbolo del mondo degli eventi, della musica, del teatro e del cinema. Oltra ai bauli neri, al centro della piazza è stato posizionato un baule rosso, dedicato ai colleghi che non ci sono più.
Un po’ di rumore e uno scenario quasi teatrale
I protagonisti della manifestazione sono stati proprio “I bauli in piazza”. L’intento è stato quello di presentare i disagi, i numerosi danni da un punto di vista economico e tutte le conseguenze del lockdown e delle successive restrizioni ancora in vigore. Tra l’altro, è stato sostanziale “farsi sentire” anche in vista di una nuova possibile chiusura, che potrà rendere l’attuale situazione ancora peggiore. Chi ha partecipato al flash mob ha fatto un po’ di rumore e ha trasformato Piazza Duomo a Milano in uno scenario quasi teatrale, letteralmente indimenticabile.
Il sostegno di molti, in presenza e a distanza
La contestazione pacifica dei bauli in piazza è partita da un’omonima pagina Facebook in cui i promotori della community chiedono “nuove regole per l’organizzazione degli eventi, che ne rendano possibile la sostenibilità economica”. A sostenere il movimento orizzontale chiamato Bauli in Piazza ci siamo tutti noi del settore degli eventi e chi lavora nell’ambito dello spettacolo.
Hanno sostenuto la manifestazione anche numerosi personaggi pubblici e politici: infatti, nomi noti come quello di Roby Facchinetti hanno risposto positivamente tramite social. Ha fatto lo stesso anche Pierfrancesco Maran, l’Assessore Urbanistica del Comune di Milano, dicendo che “l’immagine dei bauli in Piazza Duomo è forte come la crisi che ha colpito il settore dello spettacolo, che è cultura, intrattenimento, industria e lavoro”.
L’immagine di quei bauli rappresenta anche noi di REC Eventi
Siamo consapevoli del fatto che i limiti precedentemente imposti e quelli attualmente in vigore sono indispensabili per salvaguardare la salute di tutti noi. Tuttavia, sosteniamo appieno il pensiero di tutti coloro che hanno partecipato al flash mob e desideriamo una maggiore tutela. Speriamo di tutto cuore che il Governo faccia qualcosa in più per aiutare il mondo dello spettacolo a resistere e il settore degli eventi a decollare di nuovo.
Nel frattempo, continueremo comunque ad offrire i nostri servizi di noleggio attrezzature e a proporre la nostra professionale regia video, in particolare per la realizzazione degli eventi in diretta streaming. La tecnologia, fortunatamente, sta supportando e scortando il nostro settore verso il prossimo futuro (c’è qualcosa che non mi torna nella frase ma non ti so dire). Ma non vediamo l’ora di tornare alla normalità, a quando potremo portare i nostri bauli in piazza solo per fare eventi di successo, come abbiamo sempre fatto prima della pandemia.